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mercoledì 9 dicembre 2015

Il canto del ribelle

di Joanne Harris



In seguito all'inizio della collaborazione con la Garzanti, su mia richiesta, la casa editrice mi ha gentilmente mandato questo romanzo di cui avevo sentito molto parlare e da tutti in modo positivo ma rimanevo comunque un pò scettica e dubbiosa su quanto mi potesse piacere e vi dirò, sono rimasta piacevolmente stupita. Ma partiamo dall'inizio.

Di cosa parla questo romanzo?
Tutto il libro è incentrato su Loki che è anche il narratore di tutte le sue vicende ad Asgard e nei vari mondi che ci racconterà appunto le sue avventure con gli altri dèi, i guai che combina, le crisi che provoca ed i danni che ne conseguono :)

"Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l'accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s'innalza nel cielo in fondo al Ponte dell'Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell'ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l'ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano.Joanne Harris ci porta nelle atmosfere piene di fascino della mitologia nordica: le divinità buone e cattive, i popoli in lotta tra loro, le forze oscure, le città fantastiche e le battaglie sanguinose. Protagonista assoluto è Loki, il dio temuto ed esiliato da tutti che cerca il suo riscatto: è lui a raccontarci la sua versione dei fatti, secondo una prospettiva diversa da quella che abbiamo conosciuto sin qui. Preparatevi a scoprire Odino, Thor e le altre divinità norrene come non li avete mai conosciuti"

Avevo subito iniziato a leggere il libro con foga spinta dalla curiosità ma mi ero subito bloccata trovando le prime pagine alquanto noiose ma per fortuna non ho desistito e infatti sono stata premiata con un romanzo avvincente, ricco di avventura e anche divertente.
Ho adorato Loki come narratore che ci racconta le vicende con un'ironia malvagia che mi ha divertita lungo tutta la lettura ma non mi sarei mai voluta trovare al posto di quei poveri dèi che uno alla volta sono stati ingannati e raggirati dal Burlone con la sua arroganza e sbruffonaggine per i suoi scopi personali.
Mi è piaciuta molto anche l'idea di riprendere i famosi personaggi dei miti nordici e racchiuderli in un romanzo scritto come se fosse un diario di Loki e quindi dalla scrittura semplice e leggera che ci fa avvicinare ad una piccola, seppur rivisitata, porzione di storia ma non con la noia che spesso presentano i saggi o i romanzi storici.


Il mio voto per questo splendido romanzo è di cinque tazzine colme di un tè pregiato e gustoso :)
Non lo consiglio a chi vuole imparare qualcosa sui miti nordici e sulle leggende di Asgard, per quello andate a cercare su internet testi più attinenti scritti magari da storici o da ricercatori ma a chiunque voglia una lettura con un tema diverso dal solito, che sia leggera, che ti tenga incollato alle pagine e che diverta anche un pò allora dico leggete questo romanzo!!



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