martedì 10 settembre 2019

Review party - NEVERNIGHT. I grandi giochi 
               di Jay Kristoff


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: Settembre 2019
Pagine: 467
Prezzo: 20,00€ hardback
         9,99€ ebook


Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.




In questo libro abbiamo lo sviluppo, la vita di Mia Corvere. 

La ragazza ha in mente un grande piano per arrivare al suo scopo e per questo farà parte di un gruppo di combattenti e dovrà superare mille sfide e mille uccisioni.
Il ritmo mi è infatti sembrato più lento rispetto al primo romanzo proprio perché l'ambientazione non varia fino alla fine e la storia è quella di questi giochi a cui partecipa che si ripete nelle varie sfide. 
Attenzione, il ritmo è più lento si, ma non mancano comunque i colpi di scena e nemmeno i colpi al cuore. 
In questo caso lento non è sinonimo di noioso, Jay Kristoff riesce infatti a calibrare bene il tutto lasciando sempre una costante curiosità nel lettore e quindi una costante voglia di leggere per andare avanti. 
In tutta questa lotta all'ultimo sangue entriamo anche più in contatto con Mia ed iniziamo a conoscerla più profondamente scoprendo il suo lato più sentimentale ed umano.
Nulla a togliere a questo secondo capitolo che mi è comunque piaciuto molto, l'unica tazzina in meno è giusto per questa narrazione più lenta che toglie ritmo all'azione. 






2 commenti:

  1. Ciao :) grazie del follow. Sono passa anche io, molto carino il tuo blog!

    RispondiElimina
  2. È giusto che replica Omega per aver aperto la strada al primo orologio subacqueo al mondo, Blancpain rimanga impegnato a preservare il regno che i suoi orologi erano rolex replica stati originariamente progettati per esplorare: gli oceani. Novità per il 2020, Blancpain sta estraendo una pagina dal suo orologi replica consueto playbook Ocean Commitment e sfogliando la sceneggiatura con un nuovo orologio subacqueo con quadrante verde a replica rolex beneficio di una nuova organizzazione di conservazione: un Bathyscaphe in ceramica da 43 mm solo tempo, prodotto a beneficio repliche rolex della Mokarran Protection Society - una protezione dagli squali martello senza scopo di lucro basata nella Polinesia imitazioni rolex francese.

    RispondiElimina