lunedì 20 aprile 2020


Review party__
Il filo rosso - Alessia Coppola


Casa editrice: Morestories
Data di pubblicazione: 10 Aprile 2020
Pagine: 187
Prezzo: 9,99€ paperback
2,99€ ebook

Secondo la leggenda cinese del filo rosso del destino, ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra: questo ci lega indissolubilmente a coloro cui siamo destinati. Tempo, spazio, circostanze non contano. Finché le anime sono in vita il filo le lega. Allyson non sa chi troverà in fondo al suo filo. È amareggiata, certa ormai che il vero amore sia solo una chimera, come quel dragone azzurro di cui favoleggiava l’amica cinese Lin Mei, e che avrebbe dovuto guidare la sua strada per la felicità mentre invece l’ha solo illusa. L’unica soluzione è cercare rifugio in quella stanza che profuma di trementina e ha i colori di una tavolozza d’artista. Ally si fa curare dalla pittura, il suo primo amore, e chissà che cosa emergerà da quella tela.Forse il futuro che lei desidera per se stessa…


 Come ormai saprete se mi seguite i romanzi con delle storie d'amore non sono il mio forte anche se a volte, se scritte bene e non troppo smielose, non fanno male.
Essendomi piaciuti tutti i libri letti finora di Alessia non potevo non partecipare anche al review party della sua ultima uscita.
Quasi inutile dire che mi è piaciuto anche questo.
La cosa che mi è piaciuta di più è lo spunto da dove parte la storia e l'idea attorno a cui tutto ruota, quel filo rosso del destino oggetto di una fantastica credenza cinese.
La figura criptica e profetica di Mei mi è entrata nel cuore così come il suo negozio di tatuaggi.
Inoltre ci ritroviamo a leggere per la maggior parte del tempo di una storia d'amore che ha tutto tranne quello, una storia travagliata, non del tutto corrisposta, una storia tossica che niente ha di buono ma che porterà poi a qualcosa attraverso tante coincidenze; proprio come vuole il famoso destino.
La penna di Alessia è in grado anche qui di trasportare chi legge in un'altra realtà, di avvicinare il lettore ai personaggi finendo per essere tutti amici e vivendo le loro stesse emozioni.
E' per me un racconto breve più che un romanzo viste le poche pagine di cui è composto ma penso sia la lunghezza giusta in modo che la storia risulti piacevole e condensata senza troppe sbavature, perdite di tempo e, come dicevo prima, smielosità.

"Che lo voglia il fato o meno, le anime si trovano prima o poi. Compiono un giro infinito nel tempo e nello spazio, al solo scopo di incontrarsi. E quando lo fanno, rimangono legate come fili di seta color argento, anche quando i corpi si allontanano. Difficile è accorgersi quando le anime iniziano a parlare. Perchè sai, non tutti sanno ascoltarle."


 




giovedì 9 aprile 2020


Recensione__
Non devi dirlo a nessuno - Karen McMannus


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 4 Febbraio 2020
Pagine: 272
Prezzo: 17,00€ paperback
8,99€ ebook

Ellery non è mai stata a Echo Ridge, ma ne ha sempre sentito parlare, e molto. Qui viveva la zia Sarah, gemella di sua madre, scomparsa nel nulla all'età di diciassette anni. Qui viveva anche Lacey, la reginetta del ballo scolastico, trovata strangolata cinque anni prima sotto la ruota panoramica del parco divertimenti della città. E ora che la madre di Ellery è entrata in una clinica di riabilitazione, è proprio qui che lei ed Ezra, il suo gemello, sono costretti a trasferirsi, per vivere con una nonna che conoscono a malapena. Altro personaggio è Malcolm, cresciuto con un gran peso sulle spalle. Suo fratello, infatti, è stato il principale sospettato della morte di Lacey e per questo ha lasciato Echo Ridge. E ora che il ragazzo si è rifatto vivo, neanche a farlo apposta, iniziano a comparire strani e minacciosi messaggi in città: a quanto pare un killer è intenzionato a colpire, di nuovo.

Avevo già letto il primo romanzo dell'autrice (uno di noi sta mentendo) che mi era piaciuto malgrado alcuni difetti.
Questo romanzo invece mi è sembrato più completo, meglio costruito e più coinvolgente.
E' un libro che ho letto in un giorno durante una maratone di lettura ed è proprio così che consiglio di leggerlo, in primis perchè l'indagine ed il mistero tengono incollati alle pagine ma anche perchè così non si perdono i dettagli lungo il percorso.
Unico "problema" è stata la fine o meglio come di punto in bianco ci viene date e presentata la soluzione, in modo veloce e schietto e totalmente inaspettato rispetto a tutti gli indizi e le supposizioni che i personaggi fanno.
Proprio per questo mi sono chiesta se sono stata io disattenta a perdermi un pezzo per strada o se invece la mia sensazione c'è stata perchè è stato proprio così.
Anche nel primo però se non ricordo male avevo avuto questa sensazione quindi forse a questo punto è proprio nello stile dell'autrice.
Detto ciò vi consiglio la lettura di questo libro ma sarebbe meglio leggere prima l'altro proprio per vedere la crescita stilistica della McMannus.