giovedì 6 agosto 2020

Review e blog tour 
I capolavori delle impareggiabili 
penne sororali - Le sorelle Bronte

Casa editrice: Mondadori (oscardraghi)
Data di pubblicazione: 25 Agosto 2020
Pagine: 780
Prezzo: 28,00€ hardback
10,99€ ebook

Da Cime Tempestose, a Jane Eyre, passando per Agnes Grey, fino ai meno noti L'angelo della tempesta, La Signora di Wildfell Hall e Shirley, le tre sorelle Bronte ci hanno lasciato romanzi immortali, capolavori della narrativa ottocentesca pieni di pathos e emozione, ciascuna con la propria voce. A questi romanzi si aggiungono i sublimi versi nei quali rivive tutto il fascino della natura selvaggia delle brughiere dello Yorkshire, tra distese d'erica, roccia e foschia. Questo volume offre l'occasione per riscoprire tre voci femminili originalissime nel panorama letterario, tra incanto, disperazione, e il desiderio insopprimibile di affermare la propria identità.



L'opera più conosciuta ed importante scritta da Emily, un romanzo che all'inizio era stato addirittura rifiutato dalla stampa perchè ritenuto immorale e non convenzionale in quanto si piegava la società alla potenza dell'animo ed ai sentimenti.

Uno scritto che ha rivoluzionato la struttura del classico romanzo vittoriano, la storia comincia infatti con la fine, in cui il signor Lockwood arriva a Wuthering Heights per soggiornare e lì viene pian piano a conoscenza di tutto ciò che è accaduto tramite racconti e flashback.
Sicuramente molto interessante è leggere e vedere come l'autrice si districa tra i mille nomi ed ancor più numerosi eventi incastrando storie nelle storie raccontandoci tutto dal punto di vista di Nelly, la governante.

In questo libro Charlotte ci narra appunto le vicende di un'intera famiglia e di qualche generazione i cui personaggi si intrecciano in infiniti eventi.
Sembra un pò di leggere una saga familiare degna di George Martin per quanto riguarda l'albero genealogico, non nego infatti che abbia fatto un pochino fatica in alcuni punti a capire di chi si parlasse.

Non so se Cime tempestose sia il classico più complesso che io abbia mia letto ma sicuramente è uno di quei romanzi su cui ancora oggi in molti si interrogano per cercare di capire cosa l'autrice volesse raccontarci. 
Ci sono molti elementi che troviamo in comune con tutto ciò che è stato scritto in epoca romantica e vittoriana: la natura rude ed incontaminata, il sovrannaturale, l'analisi del periodo infantile dei personaggi ed anche il linguaggio usato. 
Sebbene infatti la traduzione fatta dalla Oscar mondadori sia una delle più moderne e semplici, si riesce comunque a capire quanto il linguaggio usato in origine fosse forte ed evocativo ma a tratti quasi religioso proprio per esaltare l'amore ed i sentimenti in generale che c'erano tra i personaggi ed ecco dove stava l'anticonvenzionale.
Il tema centrale infatti rimangono sempre i sentimenti legati alla natura primordiale dell'uomo sia nel bene che nel male.

Un'analisi molto veloce di un testo di cui ci sarebbe da scrivere o parlare per ore e su cui moltissimi anche più esperti hanno speso molto del loro tempo.
Se volete farvi una vostra idea vi consiglio di leggere questo libro che rientra comunque tra i must read per cultura generale personale.

A questo punto se fossi in voi approfitterei dell'occasione e acquisterei proprio il nuovo drago della mondadori che a grafica è già bellissimo ma che contiene anche, oltre a qualche sprazzo storico sulla vita delle sorelle, la principale opera di ognuna.

Ringrazio quindi la mondadori per la copia cartacea e vi rimando alle altre tappe dell'evento per saperne di più su vita ed opere delle tre sorelle.














1 commento:

  1. Ciao! Innanzitutto, complimenti per il blog dai contenuti davvero molto interessanti e ben presentati! Noi siamo Mary e Vale dal blog #lavaligiadicarta, anche noi parliamo di libri, e ci chiedevamo... ti va di scambiarci un follow? Grazie! 😊

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