lunedì 29 febbraio 2016

Malombre
autori vari


Ecco il libro che ho letto a febbraio purtroppo l'unico :( . 
Non è stato in realtà un romanzo ma una raccolta di racconti che la Dunwich mi ha gentilmente mandato per poterla leggere e recensire e che io ho deciso di inserire nella sfida di lettura a cui sto partecipando per cui a febbraio era previsto di leggere una raccolta di racconti.

Ho scelto di leggere questo libro in particolare per il suo tema.
La premessa è infatti quella di una raccolta di racconti tutti horror.
Ovviamente, in base al mio gusto personale, ci sono stati racconti più horror di altri e alcuni che di horror non avevano proprio nulla così come ci sono stati dei racconti che mi hanno colpita e altri invece che non mi hanno lasciata nulla ma andiamo ad analizzarli tutti nel dettaglio senza però spoilerare nulla; ho infatti dato a ciascun racconto un voto singolo.

1° racconto: Le pietre nere di Danilo Arona 1/5
Questo primo racconto non mi è piaciuto per niente, l'ho trovato molto lento e quindi noioso e non ho nemmeno capito il finale :/

2° racconto: Pezzi di Andrea Biscaro 3/5
Molto meglio rispetto al primo sia per l'idea di trama sia per lo sviluppo che ti fa sentire l'ansia del protagonista, peccato per la brevità della storia :(

3° racconto: L'autunno dei sospiri di Luigi Boccia 2/5
Carino l'inizio ma poi credo che ci si perda un pò nel finale e anche se penso sia stata una scelta dell'autore non mi è piaciuto come è stato lasciata la fine quasi in modo frettoloso e senza spiegazioni.

4° racconto: La sposa rubata di Cristian Borghetti 3/5
Molto carino, ha trasmesso bene l'ansia e la tensione e mi sono piaciti molto anche i flashback all'infanzia con la madre disturbata ma anche di questo racconto non ho purtroppo capito il finale che mi ha quindi un pò rovinato il tutto.

5° racconto: Le tenebre del corpo di Pietro Gandolfi 4/5
Il racconto più bello fin'ora, mi è piaciuto molto sia come trama che stilisticamente, mi è dispiaciuto molto il taglio radicale per dare un finale ma effettivamente proseguire senza cadere nel trash sarebbe stato probabilmente difficile.

6° racconto: Musi gialli di Samuel Giorgi 1/5
Questo racconto è quello che mi è piaciuto meno di tutti dal momento in cui mi aspettavo un horror e mi sono trovata davanti quello che a me è sembrata una storia più simile ad un romanzo giallo. (Dando un voto pensando ad un racconto giallo starei su un 3/5)

7° racconto: Prigionieri di Diego Matteucci 4/5
Forse il racconto migliore arrivati a questo punto della raccolta, la trama è quella classica dei comuni film horror ma che comunque colpisce sempre; incidente -> casa del matto -> tragedia. Semplice, classico ma d'effetto.

8° racconto: Tutor di Alessandro Morbidelli 3/5
Carina l'idea di parlare dal punto di visita di chi è già morto ed è stato anche qui un peccato che il racconto fosse così breve. Non ho dato 4 stelline perchè qualcosa del finale non mi ha convinta, non so spiegare cosa ma non mi ha del tutto soddisfatta.

9° racconto: Matrimonio di sangue di Daniele Picciuti 4/5
Carina la trama e lo sviluppo finale compreso; l'autore è riuscito perfettamente a trasmettermi ansia e disgusto.

10° racconto: La baita di Simonetta Santamaria 4/5
Anqche in questo racconto troviamo come nel settimo una trama classica ma sempre d'effetto che infatti anche in questo caso ha colpito nel segno.

11° racconto: Blocco creativo di Christian Sartirana 2/5
Storia carina ma che non mi ha colpita, mi ha detto e lasciato poco ho infatti dovuto rileggere qualche pezzo per ricordarmi quale era la storia il giorno dopo per fare questa recensione.


Dopo avervi espresso il mio breve parere su ogni racconto è giunta l'ora di dare un voto finale espresso in tazzine alla raccolta :)
il voto finale è.....................rullo di tamburi :D


3 tazzine colme di un gustoso tè fumante.
La raccolta nel complesso mi è piaciuta abbastanza e rispecchia i canoni generali dell'horror e poi credo che gli autori ci abbiano messo il loro impegno in questo progetto e quindi voglio premiare anche questa cosa.
In sintesi se cercate una lettura semplice, che potete fare a più riprese nel tempo essendo racconti separati (magari per riempire un buco durante la pausa pranzo) e che vi diano quel piccolo brivido lungo la schiena questo libro è quello che fa per voi :)

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