mercoledì 18 novembre 2015

La notte eterna del coniglio
Giacomo Gardumi



Un'inaspettata apocalisse distrugge la razza umana e trasforma la terra in un pianeta morto. Sopravvivono quattro piccoli nuclei familiari, rinchiusi in piccoli rifugi atomici nella città di San Francisco. I superstiti possono comunicare tra loro grazie a un trasmettitore satellitare. Improvvisamente gli occupanti di uno dei rifugi cominciano a sentire dei colpi battuti sulla porta, come se qualcuno volesse entrare, benché la telecamera che inquadra la superficie riveli chiaramente che nessuno si è avvicinato. Gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un coniglio rosa penetra nel rifugio e compie un orrendo massacro. Gli altri membri del gruppo si rendono presto conto che il coniglio è solo all'inizio della sua missione di morte...


Questa è la sinossi che troviamo dietro al romanzo o su internet ed è molto interessante ed avvincente mentre a mio parere il libro si è rivelato prolisso e noioso; nulla a che vedere con le poche righe che ce lo presentano.

Unico punto a favore è il colpo di scena finale ma partiamo dall'inizio.

Il romanzo parte spiegandoci il panorama politico mondiale: Stati Uniti in guerra con la Cina a un soffio dall'utilizzare bombe atomiche motivo per cui i protagonisti hanno acconsentito a far costruire dei piccoli bunker antiatomici nei loro giardini.
In una mattinata qualunque tutti i collegamenti radio e video vengono interrotti per segnalare a tutti i cittadini di rifugiarsi dentro i bunker per sopravvivere ad un imminente attacco atomico; tutti vanno dentro e qui la storia ha inizio.
Ma nel frattempo noi abbiamo già letto 46 pagine (un pò troppe penserete voi; davvero troppe dico io).
Ne serviranno altre 60 prima che il coniglio si faccia vivo a circa metà romanzo; in queste 60 pagine ci vengono "presentati" i personaggi e come cercano di adattarsi alla nuova vita.
(Presentati è volutamente tra virgolette perchè in realtà non veniamo a sapere molto di loro se non come si chiamano e che ruolo hanno nella famiglia).
Nelle 110 pagine seguenti circa il coniglio farà i suoi comodi e l'autore descrive la cosa cercando di infondere panico ed ansia anche in noi lettori ma senza riuscirci (almeno su di me). 
Dopo queste 220 pagine circa finalmente lo scrittore decide di renderci partecipi della situazione e di spiegarci effettivamente cosa è accaduto ed è qui che arriva il punto a favore ovvero il colpo di scena che non vi spiegherò perchè sono cattiva e voglio che leggiate il libro per scoprirlo :D
Abbiamo poi una decina di pagine interessanti in cui si capisce il tutto e c'è una lotta all'ultimo sangue per poi ricadere in una noia mortale nelle ultime 20 pagine circa in cui la protagonista ripercorrendo i suoi pensieri ci spiega di nuovo per la seconda volta il folle piano del benedetto coniglio uccidendoci dalla noia.

Insomma vorrei consigliarvi questo romanzo giusto per quelle dieci pagine ma il mio buon senso mi dice di non farlo quindi se siete curiosi chiedete a me e vi farò il copia-incolla della spiegazione del piano :D :P

Il mio voto è una depressa e solitaria tazzina :/

Per finire vi dico che ho letto questo romanzo per un gruppo di lettura a cui sono iscritta su fb "Gruppo di lettura Via col libro" se siete interessati a partecipare vi metto il link QUI
ogni mese si fa un sondaggio con vari titoli da noi proposti e si legge poi quello con i voti maggiori.

Il post è finito e noi ci vediamo alla prossima recensione o chiacchiera...Ciaoooooo




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3 commenti:

  1. Ciao cara ho letto questo romanzo anni fa. E non mi ha lasciato nulla. La penso come te noioso noioso noioso. A presto

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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