martedì 28 giugno 2016

DOMINO LETTERARIO

Il mio splendido migliore amico
A. G. Howard





Buongiorno a tutti!! 
Questo mese c'è stata una novità, ho cioè deciso di iniziare a partecipare al domino letterario che gestisce Spiccycullen.
Ogni mese ci si iscrive alla lista poi a sorteggio si decide l'ordine; il primo sceglie un romanzo che vuole leggere, il secondo ne sceglie uno che in qualche modo si lega a quello prima e così via fino alla fine.
Alla fine del mese nello stesso ordine si fanno poi le recensioni tramite post o video.
Io, come seconda estratta, ho scelto Il mio splendido migliore amico legandomi al filone del retelling (in questo caso di alice nel paese delle meraviglie).


Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Sebbene io non abbia mai trovato affinità con il classico di Carrol, da piccola adoravo il cartone animato tratto dal romanzo per cui, subito dopo aver saputo di questo retelling, l'ho immediatamente acquistato ed iniziato a leggere.
Per farvi apire quanto questo libro mi sia piaciuto senza perdermi in troppe chiacchiere vi dirò che a 100 pagine circa dal finale ero già in libreria a cercare non solo il secondo volume ma anche il terzo :D

Ho davvero adorato questo primo capitolo della saga come mi sono piaciuti tutti i personaggi (tranne Taelor ovviamente che avrei ucciso alla prima frase che dice) e sinceramente non mi aspettavo nemmeno che il finale fossi così anzi, mi aspettavo esattamente il contrario quindi sono anche rimasta piacevolmente sorpresa.
Mi è piaciuta anche la distorsione del Paese delle meraviglie che rende tutto il più cupo e "adulto"; si rimane comunque all'interno di qualcosa di fantasioso e pazzesco ma in una chiave molto meno fiabesca rispetto alla classica ambientazione.
Peccato solo per i molti errori di ortografia dell'edizione che mi hanno hanno dato un pò fastidio e che hanno fatto perdere una stellina al romanzo.


Non vedo comunque l'ora di leggere i seguiti :)


Se anche voi lo avete letto ditemi cosa ne pensate e nel frattempo io vi lascio alla mia votazione ed alla successiva recensione ;)




Ecco qui tutta la scaletta delle recensioni :)

Un libro e una tazza di tè
La lettrice distratta
Anneinthebed

Più tutti gli altri che però non sono riusciti a rendere pubblica la recensione





mercoledì 1 giugno 2016

Il magico potere del riordino
di Marie Kondo


Ecco il libro che ho scelto di leggere per l'obiettivo di maggio per la sfida del blog le parole segrete ovvero un libro di un genere che non leggi spesso nel mio caso il saggio. 

La giapponese Marie Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e l'organizzazione degli spazi domestici... e insieme la serenità, perché nella filosofia zen il riordino fisico è un rito che produce incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in se stessi, libera la mente, solleva dall'attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell'introspezione e della conoscenza.

Un libro di cui non mi interessava molto ma che, visto un giorno sul tavolo, mi ha spinta ad iniziare a leggerlo quasi come se mi avesse catturata.
Un libro che mi ha in certi punti molto interessata e che invece mi ha lasciata completamente perplessa in altri.
Potrete dire che sono scettica o che non posso comprendere la spiritualità giapponese ma non vedo come il modo di piegare un calzino o di appendere una maglia possa rendere il loro umore migliore.
Tralasciando questi punti ho trovato questo saggio davvero interessante e se iniziate a leggerlo stanchi di vivere nel caose e volenterosi quindi di far scattare qualcosa che vi aiuti a non dover fare ricerche di ore per trovare un oggetto o di non avere sempre tutto in bilico in pile infinite questo è sicuramente il libro che fa per voi e che vi darà ottimi consigli.
A me la voglia di riordinare è venuta e la mia camera è infatti in rivoluzione :)




Se anche voi volete cimentarvi in questa lettura ecco il link ad amazon.