domenica 15 novembre 2020


A caccia del diavolo - Kerry Maniscalco


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 10 Novembre 2020
Pagine: 480
Prezzo: 20,00€ hardback
        9,99€ ebook


Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?

                      

Così come questo blog anche questa saga si è conclusa e devo dire che ciò mi rattrista alquanto. Sicuramente come ho sempre detto non sarà mai, nessuno dei quattro romanzi, definito un capolavoro ma anche se in certi punti di più ed in certi meno ha svolto un ottimo lavoro ovvero svagare il lettore ed appassionarlo alla storia. Tutto quello che a mio parere un romanzo deve sempre fare ma parliamo più precisamente di questo volume.

Devo dire che tra tutti, questo mi è sembrato il migliore dei quattro, una parte di me vorrebbe dire che è stato perchè il mistero era più intrigante o altro ma in realtà l'ho apprezzato semplicemente per la profondità che hanno acquisito certi personaggi e per la storia alquanto sfortunata dei nostri protagonisti di cui ero curiosa di sapere il seguito.

Alcune parti ovvero quelle degli amoreggiamenti mi hanno un pò ricordato le descrizioni della cara Maas ma devo dire che non disturbano la lettura perchè sono comunque ben fuse nella storia e a volte inserite all'interno di un dialogo anzi, in alcuni punti forse servono proprio per dare quel pizzico in più al tutto.

Inutile dire che anche in questo volume ho adorato Thomas ed il suo carattere così come Audrey Rose avrebbe bisogno di qualche schiaffo ristoratore qui e là ma a sua discolpa si può dire che avere un'esperienza come la sua, alla sua età ed in quell'epoca sicuramente non sarebbe stato facile per nessuno e nessuno per di più nasce già maturo.

Il mistero in certi tratti passa un pò in secondo piano ma vi dirò, arrivata a questo punto quasi non mi interessava più scoprire il colpevole perchè volevo solo sapere quale brutta e meritata fine avrebbero fatto Miss Whitehall ed il duca Cresswell.

Mi tocca ripetere che mi dispiacerà non avere più nulla da leggere sulle vicende di questi due giovani e su tutti i misteri che li circondano e di sicuro questa serie finirà insieme a quelle della Mass e della Mafi nel mio cassetto mentali dei guilty pleasure.
Quindi, abbandonate i pregiudizi su romance, young adult, mistery e tutto quello che vi viene in mente e date un'occasione a questa saga che saprà alleggerirvi il cervello e trasportarvi in altri luoghi e tempi con la giusta leggerezza ma senza sconfinare nella bruttezza.

                                





venerdì 6 novembre 2020


Tenebre e ossa - Leigh Bardugo


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2020
Pagine: 240
Prezzo: 17,90€ hardback
        9,99€ ebook

"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.


Un libro che senza troppe parole ho adorato. Se non fossi stata molto tempo a lavorare lo avrei letto d'un fiato in un pomeriggio. 

La trama è molto semplice e gli eventi cruciali sono pochi ma ben disposti lungo la narrazione ed inframmezzati da altre scene ben fatte ed apprezzate sebbene meno importanti.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Alina ed anche quello dell'Oscuro che sono ben caratterizzati sempre però senza annoiare il lettore; come anche per Mal veniamo a conoscenza di poche cose durante la storia ma mi è sembrato di conoscerli da tempo e di sapere già quello che era necessario sapere.

Non ho provato noia nemmeno in una pagina, la lettura scorre velocemente e piacevolmente e le emozioni che si provano sono davvero tante in base a quale passaggio si sta leggendo.
Anche le informazioni sull'ambientazione e su tutte le figure Grisha ci vengono fornite man mano nel tempo dandoci la giusta conoscenza e senza appesantire la lettura.

Sicuramente non lo definirei un capolavoro ma è certamente un'ottima lettura d'intrattenimento ed un perfetto guilty pleasure con la giusta combinazione di azione, di amore e di colpi di scena.

Anche la duologia di Sei di corvi mi era piaciuta ma con questo libro la Bardugo ha fatto centro nei miei gusti da lettrice fantasy.

Aspettare Gennaio per il seguito non sarà bello e soprattutto avrò alte aspettative per quella che sarà le serie Netflix.


Colgo come sempre l'occasione per ringraziare la Mondadori per il file in omaggio e per avermi dato il permesso di organizzare questo review tour. Vi metto anche il calendario delle tappe così potrete andare a leggere anche i commenti delle altre ragazze.



 

giovedì 5 novembre 2020


Nona Grey, Holy sister - Mark Lawrence


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Pagine: 864
Prezzo: 30,00€ hardback
        9,99€ ebook

Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.


Con questo terzo volume si chiude la saga nonchè trilogia di Nona Grey e termina quindi anche il nostro blogtour.
Non nascondo che avevo alte aspettative per questa saga ma soprattutto per questo volume in particolare che speravo desse un risvolto alla storia dandogli un qualcosa di indimenticabile; purtroppo, a mio parere, così non è stato.
Non ho infatti trovato nulla in più rispetto ai precedenti, tutto rimane oscillante tra la lentezza e a volte la noia e tra scene completamente diverse piene di azione e velocissime che a tratti confondono ed in altri stancano proprio per la ripetitività della narrazione.

Una cosa che mi ha lasciata a metà tra il perplessa ed il contenta è lo stile con cui è strutturato questo libro; la narrazione si alterna tra passato e presente.
Questa scelta sicuramente incentiva il lettore a proseguire la lettura spinto dalla curiosità di sapere come proseguiranno gli eventi, dall'altra parte invece a volte lascia un pò confusi su alcuni avvenimenti che sembrano accadere un pò dal nulla.

Si chiudono almeno molti punti interrogativi che erano stati aperti nel corso delle precedenti pagine ed anche il finale da una giusta conclusione a questo pezzo di storia; chissà se l'autore scriverà altro nello stesso mondo.

All'inizio mi aspettavo un secondo Nevernight per certi aspetti della trama ma tranne per un'orfana che va in una scuola, il resto non c'entra assolutamente niente con la trilogia.
Non è sicuramente un libro per tutti e penso sia anche complicato stabilire un target di lettori per questa storia; devono piacere le lente descrizioni ma anche le scene di azione dettagliate, non bisogna avere problemi con le spiegazioni crude e sanguinolente e bisogna portare pazienza per arrivare alle risposte.

Un'ottima cosa che è stata fatta dalla mondadori è sicuramente la scelta dell'edizione, fare tutto in un unico tomo e pubblicarli quindi insieme si presta perfettamente alla lettura perchè anche se diviso da 3 sottotitoli si legge benissimo come un unico librone senza nessuno stacco.


Detto ciò vi lascio il banner con le recensioni delle altre blogger che hanno dato diverse opinioni e sicuramente vi incuriosiranno a dovere.










 

giovedì 29 ottobre 2020


Nona Grey, Grey sister - Mark Lawrence


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Pagine: 864
Prezzo: 30,00€ hardback
        9,99€ ebook



Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.



Alla fine del primo volume c'è stata una gran confusione, Nona si è tagliata l'ombra per cercare di salvare la vita della sua amica Hessa, ha ucciso Raymel Tacsis ma nel momento finale c'è stato uno scambio tra i due.

Cominciamo il secondo volume due anni dopo questo evento, Nona ha già imparato a convivere con la sua nuova parte anche se spesso ancora è dura resistergli (mi sarebbe piaciuto qualche capitolo con questo nuovo elemento); Clera non fa più parte del convento e tutto è molto cambiato. 
La protagonista è salita di classe ed una nuova antagonista è tra quei banchi, una ragazza arrogante, subdola ed antipatica che farà di tutto per cacciare Nona dal convento.

Avendo deciso di non aver tolto o aggiunto abbastanza Lawrence inserisce un altro pezzo al puzzle, l'inquisizione arriverà alla Dolce Misericordia e tutto cambierà nuovamente.

Non voglio dirvi troppo per non rovinarvi niente quindi vi dico solo che in questo secondo romanzo non assisteremo solo alla vita all'interno del convento ma cominceremo anche a vedere altri pezzi di mondo e verremo a conoscenza del passato di altri personaggi attraverso capitoli che avranno loro come narratori.
Anche questo libro nella prima parte è più lento mentre nella seconda scatta l'azione, non mancano assolutamente i colpi di scena ma nulla è cambiato che mi coinvolgesse di più rispetto al primo.

Nella prima metà a volte mi ritrovavo a pensare di aver perso dei pezzi e nella seconda ammetto che dopo 600 pagine e più tutte le scene di lotta ben descritta mi hanno iniziato a stancare.
Insomma nel complesso un buon libro ma nel particolare non mi ha entusiasmata così tanto tranne alcuni pezzi.

Vedremo nell'ultimo capitolo cosa succederà ma penso ne vedremo delle belle.



Ed ecco anche per questa tappa tutti i nomi dei blog per andare a vedere anche le altre recensioni.





giovedì 22 ottobre 2020

 


Nona Grey, Red sister - Mark Lawrence


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Pagine: 864
Prezzo: 30,00€ hardback
        9,99€ ebook

Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.


In un mondo antico, molto simile al medioevo, Lawrence ci racconta una storia di crudeltà, corruzione, stenti e seconde possibilità.
Il globo terrestre sta per essere divorato dai ghiacci dei due poli e tutto è sommerso tranne una striscia centrale chiamata corridoio; in questo mondo la gente muore di fame e vive di stenti arrivando anche a vendere i propri figli per un penny mentre, dall'altra parte, i potenti navigano nell'oro pensando solo ad arricchirsi ulteriormente con sotterfugi e favoritismi.

Questo lo capiamo fin dai primi capitoli ma l'autore non si stancherà mai di ricordarcelo in una narrazione che a tratti risulta molto lenta ma per fortuna lascia sempre un pizzico di curiosità che ci spinge a continuare.
La trama principale sa un pò di già visto e in effetti tutti abbiamo già letto un sacco di romanzi con una bambina povera e sola che entra in un'accademia e comincia una nuova vita alla scoperta delle sue abilità. Come già detto nulla di nuovo.
Sarà però forse merito dell'ambientazione o di come ci vengono presentati eventi e personaggi a non farci stancare di quello che stiamo leggendo; tutto ci viene infatti presentato per gradi senza appesantirci la mente e confonderci con troppe cose (proprio per questo vi consiglio di non leggere il "glossario" iniziale ma di apprendere tutto durante la lettura).

Eslcudendo la trama non c'è molto altro da dire su questo primo volume in quanto tutto ruota intorno alla protagonista, alla sua vita ed ai suoi studi al convento, è sicuramente un primo romanzo di introduzione probabilmente un pò lento proprio perchè è una presentazione generica quella che deve darci.

Attenzione però perchè non mancheranno gli eventi, i colpi di scena e l'adrenalina specialmente verso la fine.


Restate con noi per saperne di più perchè nelle prossime settimane vi parleremo anche del secondo e del terzo volume, intanto vi lascio qui sotto il calendario con le altre recensioni del primo capitolo "Red sister".



Grazie a Cronache di Lettrici Accanite per l'organizzazione dell'evento (di cui c'è anche un blogtour) e come sempre grazie anche alla mondadori per il file in anteprima.




martedì 13 ottobre 2020


Thunderhead - Neal Shusterman


Casa editrice: Mondadori (oscardraghi)
Data di pubblicazione: 13 Ottobrebre 2020
Pagine: 396
Prezzo: 20,00€ hardback
        10,99€ ebook

In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.
Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.
Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.
Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.
Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?



Da quanto mi era piaciuto il primo libro della trilogia mi aspettavo leggermente di più da questo secondo capitolo; non che lo abbia trovato brutto anzi, mi è comunque piaciuto ed è stato un piacere ritrovare i personaggi che già conoscevamo ma l'ho trovato un pochino sottotono rispetto appunto al primo.

Sebbene succedano comunque alcune cose importanti attorno cui ruota tutta la storia e ci sia anche qualche colpo di scena ben pensato, tutto il romanzo mi è sembrato un pò un capitolo di transizione, un ponte di collegamento tra quello che è stato l'inizio e quella che sarà una fine probabilmente epica.
Si perchè il finale di questo secondo libro lascia a pensare che ne vedremo delle belle.

Tornando un attimo indietro vorrei raccontarvi perchè ho avuto la sensazione del libro di passaggio.
Non perchè sia scritto in modo lento, noioso o perchè quello che succede non sia interessante anzi, come vi ho già detto ho apprezzato molto anche questo libro e mi è piaciuto rileggere dei nostri due cari amici falci.

Quello che mi ha lasciata un pò confusa e che ha quindi portato una stellina in meno alla votazione è stato l'inserimento di un nuovo personaggio che sembra fatto un pò a caso, in modo affrettato ed in seguito si capirà poi che è stato messo proprio come collegamento per quella che sarà la parte finale.
Ecco, forse questo punto poteva essere sviluppato diversamente legandolo un pochino di più ma per il resto non c'è nulla che possa rovinare la lettura o lasciarvi insoddisfatti.


Un grazie a Sofia per l'evento e come sempre grazie alla mondadori che ci fornisce sempre file o cartacei in anteprima.
Per conoscere altri pareri ecco i nomi degli altri blog partecipanti, andate a dare un'occhiata!







 

domenica 11 ottobre 2020

La guerra dei papaveri - R.F.Kuang


Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Pagine: 480
Prezzo: 22,00€ hardback
9,99€ ebook

Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.


La guerra dei papaveri non è un libro semplice, è un romanzo tosto che racconta le atrocità della guerra in modo atroce e realistico seppur sia ambientata in un mondo fantasy. L'autrice si ispira infatti ad eventi realmente accaduti e di cui sente il bisogno di raccontare, la parte più cruenta si rifà infatti alla carneficina di Nanchino, un evento storico macabro avvenuto nei primi anni del 900 tra Giappone e Cina, dove il Giappone ebbe ruolo di carnefice e massacrò, violentò e ammazzò gli abitanti di questa provincia cinese. Forse è proprio per questa crudezza e crudeltà che il romanzo è stato paragonato più volte a Nevernight ma mentre in quella trilogia si è più "spietati" nel linguaggio utilizzato qui sono proprio le descrizioni delle scene a lasciare spesso senza parole.

Dal punto di vista della storia il romanzo potrebbe essere diviso in due parti: la prima in cui seguiamo Rin nella sua rivincita quando viene ammessa all'Accademia ed intraprende gli studi ed una seconda in cui la guerra ha effettivamente inizio. Sebbene come vi dicevo prima ci siano molto scene cruente, è stata proprio questa seconda parte a piacermi di più perchè più veloce come narrazione ed anche più ricca di eventi. 
Purtroppo ho trovato infatti la prima parte più noiosa, in alcuni capitoli facevo proprio fatica a proseguire con la lettura complice il fatto che succeda poco oltre allo scorrere del tempo e appunto degli studi di Rin personaggio con cui, tra l'altro, non sono riuscita ad entrare in contatto e con cui ho empatizzato ben poco.
L'empatia con i personaggi è stato uno dei più grandi problemi che ho riscontrato con questa lettura, non perchè non siano abbastanza caratterizzati, ma perchè mi sono tutti sembrati radunati un pò a casaccio e rappresentati con poca profondità; tutti tranne Altan di cui, al contrario, scopriremo molto specialmente nella seconda parte.

Il finale lascia abbastanza con il fiato sospeso e credo sia stato creato un ottimo climax per poi proseguire con il secondo volume in un punto molto importante.

Insomma "La guerra dei papaveri" è un romanzo forte, spietato, crudele che parla di sopravvivenza, di tossicodipendenza, di dolore e di morte, per questo vi consiglio di avvicinarvici con la giusta consapevolezza.
Non è una lettura leggera che vi accompagnerà per mano fino alla fine ma al contrario vi butterà in un mondo orribile da cui non c'è via di scampo; allo stesso tempo non aspettatevi un capolavoro della letteratura, penso che abbia alcuni difetti e soprattutto che sia una grande introduzione a qualcosa che succederà solo in seguito.


Per sapere cosa ne pensano le mie "colleghe" blogger rimanete sintonizzati e seguite le altre tappe nei rispettivi blog.

Un grande grazie a Beatrice per l'organizzazione ed uno alla Mondadori per il file in omaggio.









venerdì 4 settembre 2020

 


Hercule Poirot
il personaggio e prima apparizione
"Hercule Poirot non è molto alto, è abbastanza grassoccio e anziano. E' dotato di calma, riflessione e precisione, la sua testa ha una forma ovale e la tiene inclinata verso destra. Ha le labbra incorniciate da baffi e ha ancora i capelli. Il suo abbigliamento è sempre rigorosamente preciso e perfetto e ritiene che l'uso della violenza sminuisca la grandezza umana; come investigatore ha un fiuto straordinario e riesce a risolvere i casi più intricati. Ha un sistema di indagine che rispecchia la sua personalità: ordine e metodo. Parla molto spesso scherzosamente delle sue "celluline grigie" ed è molto sicuro di sé. Ama il cibo, ma solo se di qualità e ben preparato."
Ecco quello che ci dice di lui Hastings, amico di Hercule incontrato in inghilterra e comparso insieme a lui nel racconto Poirot a Styles Court.

Poirot è un investigatore, un personaggio ideato dalla scrittrice Agatha Christie e protagonista di una lunga serie di racconti e romanzi. Esordì come protagonista nel romanzo Poirot a Styles Court del 1920 (opera prima della scrittrice). Secondo la storia pensata dalla Christie, Il personaggio si trasferì in Inghilterra come profugo di guerra nel 1914 dal natio Belgio, dove era ispettore di polizia. Poco o nulla si sa della sua famiglia d'origine.

Poirot si ritirò ufficialmente dalla polizia belga all'epoca del suo incontro con Hastings nel 1916 quando, in Poirot a Styles Court, diede inizio alla sua carriera come investigatore privato in Inghilterra e prese casa al 56B Whitehaven Mansions, Charterhouse Square, Smithfield, London W1. L'appartamento venne scelto da Poirot, come lui stesso ammette, per la sua simmetria.
Fra la prima e la seconda guerra mondiale, Poirot viaggia in Europa e nel Medio Oriente per investigare su crimini e omicidi. Tra i molti casi a volte la pietà di Poirot permette ad alcuni criminali di farla franca, come per la contessa Vera Rossakoff, di cui Poirot si era innamorato; ma mai l'investigatore belga protegge gli omicidi a eccezione di quello del caso narrato in Assassinio sull'Orient Express, ove la particolare natura degli omicidi pone Poirot per la prima e unica volta in condizioni di dover insabbiare la causa.
Poirot risulta essersi già ritirato all'epoca di Tragedia in tre atti, ma ripetutamente viene coinvolto nella risoluzione di nuovi casi, la Christie infatti non ha mai stabilito una cronologia dettagliata dei casi. Dopo il suo pensionamento la fama inizia a declinare al punto che il suo nome inizia a non essere più riconosciuto dai personaggi nei racconti, in particolare tra i più giovani. 

Sul finire della sua carriera Poirot trascorre la maggior parte del suo tempo libero a riflettere su famosi casi irrisolti dalla polizia e a leggere racconti polizieschi. Coglie anche l'occasione per scrivere un libro nel quale cita altri scrittori come Edgar Allan Poe e Wilkie Collins. Muore a seguito di complicazioni cardiovascolari alla fine del racconto Sipario che ha appunto per sottotitolo L'ultimo caso di Poirot. Questa morte improvvisa è dovuta al fatto che Poirot commette un omicidio, ovvero uccide un serial killer. L'azione crea a Poirot, ormai anziano e malato, un senso di colpa che lo conduce alla morte.


Il racconto

Poirot a Styles Court (titolo originale The Mysterious Affair at Styles) è il primo romanzo poliziesco di Agatha Christie, scritto nel 1916 durante la Prima guerra mondiale, quando la futura scrittrice prestava la sua opera come infermiera. Il romanzo nasce per una fortunata scommessa, essendo stata l'autrice sfidata dalla sorella maggiore a scrivere un libro giallo che fosse pubblicabile.

Agatha Christie terminò la stesura del romanzo, redatto per la maggior parte a Dartmoor nel 1916, ma lo inviò senza successo a Hodder and Stoughton e Methuen; dopo aver tenuto per mesi il manoscritto, l'editore londinese John Lane, cofondatore della casa editrice Bodley Head, decise finalmente di pubblicare il libro che ebbe un buon successo di pubblico quando Lane lo stampò negli USA nell'ottobre 1920.

La storia è ambientata in Inghilterra durante la Prima Guerra Mondiale, a Styles Court, un maniero nella campagna dell'Essex. Il capitano Arthur Hastings è in soggiorno a Styles Court, dietro invito del suo amico John Cavendish. Una notte, gli abitanti di Styles trovano la proprietaria della villa, nonché matrigna di John, Emily Inglethorp, moribonda a causa di un avvelenamento da stricnina. Hastings pensa di rivolgersi al suo amico Hercule Poirot, rifugiatosi con alcuni connazionali in Inghilterra per sfuggire alla guerra, e residente nel villaggio vicino, Style St. Mary. Il celebre investigatore comincia ad indagare.
Poirot ricostruisce gli avvenimenti che hanno portato alla morte della signora incastrando alla fine il vero colpevole.




mercoledì 2 settembre 2020


Sulle tracce di Jack Lo Squartatore - 
Kerry Maniscalco


Casa editrice: Mondadori (oscardraghi)
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2020
Pagine: 372
Prezzo: 20,00€ hardback
10,99€ ebook

È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.

Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.



Questa serie mi attirava da molto prima che uscisse in Italia ma complice la mia pigrizia, non avevo mai cominciato a leggerla poi, un giorno, la oscarvault ci diede questa bellissima notizia e mi buttai a capofitto nell'organizzazione dell'evento. 
In attesa di finire altre letture per poi cominciare questa, in molti mi sorpassarono dando commenti non molto positivi a questo libro ed ero sempre più scettica su quello che avrei pensato del romanzo, invece ho adorato molte pagine.

Non mi ha catturata fin da subito, la protagonista mi sembrava un pò frivola ed ingenua sebbene si interessasse alla scienza e la sua controparte maschile invece mi sembrava al contrario un pò troppo sbruffona e saccente con le sue intuizioni alla Sherlock Holmes.
La storia però era carina ed interessante ed una volta abituata ad Audrey e Thomas ho iniziato a divorare il libro a sessioni di 60 pagine alla volta.
Ho adorato quei due che andando avanti si sono rivelati essere l'accoppiata vincente (un pò come Feyre e Rhysand ma in epoca vittoriana e meno fantasy), inoltre il mistero di Jack è stato giustamente modificato in date e nomi per non fare confusione con la trama inventata dall'autrice ma è rimasta molto reale ed intrigante fino alla fine.
La Maniscalco stessa vi darà tutte le spiegazioni alla fine del romanzo dicendovi cosa e quanto ha in effetti modificato pur attenendosi alla realtà dei fatti accaduti.

Sempre alla fine dedicherà qualche capitolo al caro Thomas rivelandoci la sua personalità più nascosta e vi piacerà ancora di più.

Insomma credo che questo libro sia l'inizio per quella che potrà essere un'ottima saga fantasy con personaggi ben caratterizzati, misteri ben definiti e trame intriganti; io non vedo l'ora di proseguire con il secondo!

Se vorrete saperne di più controllate il calenario dell'evento in modo da seguire anche le recensioni degli altri volumi e se vi interessa qualche approfondimento sui personaggi storici da cui si ispirano.