RAINBOW BOOK CLUB
Beautiful Cap. 25-32
Buongiorno cari lettori, oggi non sono qui per un blogtour ma comunque per una tappa; la tappa del gruppo di lettura Rainbow Book Club che prevede lettura e commento dei capitoli dal 25 al 32 compresi.
Maisie ha smesso di prendere gli immunosoppressori da due giorni, vuole tornare ad essere quella di prima; una ragazza perfetta a scuola e molto attiva nella vita quotidiana. Inoltre chiede a Chirag di andare a cena nel ristornate dove erano andati per il loro anniversario e ricordando la serata Maisie spera di riavvicinarsi al ragazzo.
Due giorni dopo la nostra protagonista si sveglia presto e di nascosto si reca alla pista della scuola per correre, che prima adorava fare e in cui era eccellente; in questo caso però il dolore è troppo e si ferma soccorsa poi da una ex amica a cui confessa di averli sentiti "sparlare" di lei.
Nello stesso giorno la madre scopre che Maisie aveva smesso di prendere le medicine e spaventata per la figlia cerca di farla ragionare mostrandole foto di organi rigettati dopo un trapianto.
Durante la notte Maisie non riuscendo a dormire, inizia a leggere gli articoli lasciati sul pavimento dalla madre scoprendo di voler vivere e ricomincia quindi a riprendere gli immunosoppressori.
Convinta dalla madre la ragazza comincia poi a frequentare un gruppo di sostegno per persone che hanno subito amputazioni, trapianti o che sono sfigurate dopo un grave incidente; qui conosce Adam che come lei ha il volto deturpato in seguito ad un'esplosione.
Maisie è preoccupata di come vivrà la sua vita nel "nuovo" corpo ma almeno nel gruppo di sostegno potrà ricominciare da capo senza che nessuno le ricordi com'era prima.
In una seduta la ragazza interroga uno dei partecipanti sulla sua vita sentimentale per capire e convincersi se e su come lasciare Chirag in modo da lasciarlo libero.
Nell'ultimo capitolo della mia tappa Maisie sbotta con una scusa per lasciare ed allontanare Chirag che malgrado tutto sembra stia cercando di combattere per rimanere con lei e poi succede una cosa positiva; mentre sta piangendo sui gradini di casa sente le lacrime scorrergli sul naso e sul mento.
Avevo già ascoltato questo romanzo su audible tempo fa e lo avevo trovato molto toccante poi, per il gruppo di lettura l'ho riletto e devo dire che anche se già conoscevo la storia mi ha riconquistata di nuovo.
Io probabilmente se fossi nella situazione di Maisie non uscirei più di casa e questo mi fa riflettere su quanti complessi ci facciamo ogni giorno inutilmente quando persone come lei invece tentano di ricominciare a vivere con molta più forza di quanto abbiamo noi.
Voi cosa avete pensato di questi sette capitoli? E come trovate fino ad ora il romanzo?
Per il momento vi saluto, vi auguro una buona giornata e vi ricordo che Martedì 21 troverete la prossima tappa sul blog "Io resto qui a leggere".
Eccomi! Sono riuscita a commentare solo ora! Più vado avanti con la lettura e più voglio continuare a leggere. Non credo di riuscire ad aspettare la prossima settimana!
RispondiEliminaAmmetto che la scena in cui lei finalmente si rendeva conto di aver ripreso la sensibilità mi ha fatto scendere la lacrimuccia. Maisie è davvero un personaggio fantastico!
Ciao Irene! Questi capitoli sono stati una vera ventata di freschezza dopo l'oscura malinconia e la rabbia di Maisie. Qui viene finalmente tutto a galla: i veri problemi con Chirag, i dubbi sul futuro e soprattutto Maisie riesce ad essere onesta con sé stessa, con Chirag per certi versi..insomma, vedo quasi un barlume di speranza, specie dopo le ultime righe!
RispondiEliminaUna lettura che si fa sempre più intensa ed appassionante, e credo proprio che alla prossima tappa rischio di non fermarmi e volare dritta al finale! ^^'
Eccomi!
RispondiEliminaDevo dire che questo libro mi sorprende sempre più.
All'inizio temevo che la storia fosse scritta con leggerezza o senza approfondire. Questi dubbi sono stati smentiti.
Per quanto trovi folle la decisione d non prendere più le pillole capisco perché abbia fatto lo stesso questa scelta. Per fortuna lo scontro con la madre la fa rinsavire. Certo che ha proprio la grazia di un avvocato,sua madre,eh.. cruda ed essenziale 😆
Con Chirag non ha detto le cose come era il caso di fare. Capisco la balla "io non ti amo", ma poteva dire le cose in maniera diversa ed essere più chiara. Lui sarà passivo, ma come può sacrificarsi così tanto se non c'è un minimo di sentimento? Lei non riesce ad essere sincera ed è presa dal suo cataclisma personale , nulla da dire, ma tace
Lui pure per educazione. Il risultato è che lei ora ha parlato, ma per distruggere e nemmeno dicendo tutto.
Gli incontri del gruppo di sostegno mi sono piaciuti. Sono la doccia di realtà che serviva a Maisie. Non che non la capisse o vivesse ,ma ora avrà a che fare con un mondo che prima non la toccava e di cui ora fa parte. Potrà essere sincera quando fuori da lí invece è una gara tra chi cerca di essere più sensibile e riguardoso e chi non si premura di chiudere la bocca.
Sono curiosa di sapere come finirà con Chirag e se i suOi finalmente divorzieranno. Non sono stufi di urlare?
Ciao ragazze!!
RispondiEliminaVi dico la verità: mi ero un po' persa negli ultimi giorni, per via di tutte le cose accumulate da fare, e temevo di arrivare molto più in ritardo a commentare questa tappa! Così oggi ho deciso di mettermi in pari e cercare di portarmi avanti anche per la prossima tappa, essendo sabato...beh, risultato? L'ho finito😂
Come tante di voi hanno già detto, i 7 capitoli interessati sono stati molto intensi e devo annoverare tra le mie parti preferite quella in cui Maisie inizia le sedute con il gruppo. È un tema che mi tocca moltissimo, seppur la mia esperienza diretta riguardi un altro tipo di problema. Confermo comunque le mie scorse affermazioni: questa lettura mi ha stravolta! Mai mi sarei aspettata che mi coinvolgesse così e, tanto meno, mi sarei aspettata di empatizzare a tali livelli con la protagonista, avendo io il doppio dei suoi anni. Tema trattato secondo me con i toni giusti, sensazioni ed emozioni caratterizzate benissimo nei personaggi...sono entusiasta!!
io arrivo tardissimo ma concordo con quanto scritto prima. ho trovato in questa parte una sorta di presa di coscienza e rinascita di Masie. il gruppo di sostegno credo sia davvero utile e possa aprirle gli occhi su tante cose. Magari la aiuta a non concentrarsi solo sul suo problema per quanto grave. Anche io inizialmente pensavo che l'autrice stesse affrontando un argomento così intenso con troppa leggerezza ma più vado avanti più mi rendo conto che invece c'è del pensiero costruito e ho ripreso ad apprezzarne la schiettezza. Chirag non lo sopporto. Il suo modo di comportarsi da genitore passivo mi fa incavolare. Poi mi ricordo che ha sedici anni e che è superficiale quindi ci ripenso. Però mi sta comunque antipatico!XD proseguo anche se in ritardo...ciao!
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